Il Palazzo della Regione a Reggio Calabria: Una testimonianza di riconciliazione grazie a Mons. Giovanni Ferro

Il Palazzo della Regione a Reggio Calabria, maestoso edificio che si erge fieramente nel cuore della città, rappresenta non solo un simbolo di amministrazione pubblica, ma anche un segno tangibile della riconciliazione tra Reggio Calabria e Catanzaro. Tuttavia, dietro la sua nascita si cela una storia affascinante e spesso poco conosciuta, che vede protagonista Mons. Giovanni Ferro, figura chiave nell’intermediazione tra le due città in un momento di tensione e divisione. La sua dedizione e il suo impegno furono fondamentali per la costruzione di questo imponente edificio governativo.

Nel corso della storia, la Calabria ha affrontato molteplici sfide e cambiamenti che hanno influenzato la sua struttura amministrativa. Uno di questi eventi cruciali fu lo scippo subito da Reggio Calabria, quando il capoluogo venne spostato a Catanzaro. Questa decisione causò un profondo senso di ingiustizia e risentimento tra gli abitanti di Reggio Calabria, che videro la loro città privata del suo ruolo centrale nella regione.

Fu in questo contesto che Mons. Giovanni Ferro, uomo di Chiesa noto per la sua dedizione alla comunità e alla pace, ebbe un ruolo significativo. Mentre si trovava a Torino accanto al suo fratello moribondo, venne a conoscenza delle tensioni che dividevano le due città calabresi. Spinto da un profondo amore per la sua terra d’origine, decise di fare tutto il possibile per riportare la pace e la concordia tra Reggio Calabria e Catanzaro.

Mons. Giovanni Ferro fece ritorno nella sua diocesi, determinato a promuovere la riconciliazione tra le due città. Grazie alla sua autorevolezza e alla sua capacità di mediazione, riuscì a creare un dialogo costruttivo tra le istituzioni di Reggio Calabria e Catanzaro. Fu proprio da questo impegno che nacque l’idea di portare un distaccamento del palazzo regionale di Catanzaro nella provincia di Reggio Calabria, come simbolo tangibile di unione e collaborazione

I lavori per la costruzione del Palazzo della Regione a Reggio Calabria presero avvio grazie alla volontà di Mons. Giovanni Ferro di riportare armonia e unità tra le due città calabresi. L’edificio, oltre ad ospitare gli uffici amministrativi regionali, divenne un simbolo concreto di riconciliazione e cooperazione.