Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
“Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi”.
Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?».
E la folla numerosa lo ascoltava volentieri.
Parola del Signore
Gesù disse nella Sinagoga a Scribi e Farisei, che il Messia veniva dalla discendenza di Davide, il più grande re d’Israele, e quindi Gesù veniva definito Figlio di Dio, perchè Giuseppe, padre putativo di Gesù, veniva dalla geneaologia di Davide. Perciò se Gesù si definiva Figlio di Dio era anche superiore a Davide, che rimaneva solo uomo. Gesù è quindi figlio dell’uomo e figlio di Dio. Dopo la resurrezione quindi Gesù manifesta in tutto la sua divinità dimostrando che il Padre lo risuscita e lo pone alla sua destra come il Dio dei vivi e dei defunti.