Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

Parola del Signore

Gesù nel tempio diceva: “Guardatevi dagli scribi che amano i primi posti nella sinagoghe, vestire con lunghi filatteri e fingere di pregare pur di prendere, arraffando sui poveri”. Gesù invece loda una vedova che si avvicina e mette due spiccioli, cioè tutto quanto aveva da vivere. Per questo la vedova rappresenta un esempio di carità e di dedizione, che vale più dei ricchi che danno il superfluo.